Coniuge ed eredità: quanto eredita e che cosa e come disederare
Avv. Giovanni Turina – patrimonialista
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Avv. Giovanni Turina, civilista: denaro, eredità, immobili, famiglia e società.
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Ecco tutto quello che devi sapere sul coniuge e l’eredità.
Il Coniuge: La Base di Partenza
Il coniuge è un erede “forte”.
Cosa vuol dire? Che eredita sempre e non può essere escluso, nemmeno con un testamento.
Vediamo come funzionano le quote ereditarie, perché è qui che diventa interessante.
Senza Testamento: Le Quote Fisse del Coniuge
Se chi muore non lascia un testamento, il coniuge ha diritto a una parte specifica dell’eredità. Ecco le situazioni più comuni:
- Solo coniuge: se ci sono solo loro due, il coniuge eredita tutto.
- Con coniuge e un figlio: si dividono l’eredità a metà.
- Con due o più figli: al coniuge va un terzo, mentre i figli dividono tra loro il resto.
- Coniuge e genitori o fratelli: qui il coniuge riceve due terzi e l’altro terzo va a genitori o fratelli.
Con Testamento: Quanto al Coniuge?
Anche con un testamento, il coniuge ha diritto a una “quota di riserva”.
È quella parte che non puoi toglierli, c’è sempre e comune. È un sistema che ci portiamo avanti dal diritto romano e che oggi esiste ancora, anche se all’estero non è così.
Ma così funziona.
Ecco come si divide l’eredità quando c’è un testamento:
- Coniuge senza figli: almeno metà del patrimonio è del coniuge.
- Con coniuge e un figlio: un terzo va al coniuge, un terzo al figlio, e il terzo rimanente è “disponibile” per il testamento.
- Coniuge e due o più figli: il coniuge ha diritto a un quarto, i figli ricevono metà, e il restante quarto è disponibile.
- Coniuge e genitori (senza figli): metà va al coniuge e un quarto ai genitori.
E i Diritti sulla Casa?
Il coniuge ha anche il diritto di abitare nella casa coniugale e usare i mobili all’interno. Questo diritto è garantito dalla legge.
Caso Speciale: Coniuge Separato o Divorziato
- Separato: il coniuge separato mantiene i diritti ereditari, a meno che la separazione sia stata a lui “addebitata” e non ricevesse un assegno di mantenimento. Se riceveva un assegno, può avere un vitalizio commisurato alle sue necessità.
- Divorziato: perde ogni diritto all’eredità. Ma se aveva un assegno post-divorzio e non si è risposato, può continuare a riceverlo dall’eredità del defunto.
Unioni Civili e Convivenze
- Unioni civili: chi è unito civilmente ha gli stessi diritti del coniuge.
- Convivenze: i conviventi non hanno diritti automatici sull’eredità, ma possono essere protetti con un testamento o una polizza vita.
Consiglio finale: per chi convive, un testamento o una polizza vita sono essenziali. Consultare un notaio o un avvocato specializzato può aiutarti a garantire i diritti del partner, senza rischiare problemi con gli eredi.
Mi occupo solo di diritto patrimoniale, perché aiuto privati ed imprenditori a gestire il loro patrimonio: immobili, eredità, famiglia e società.
Ricevo a Villafranca di Verona, nello studio secondario di Verona, oppure online tramite videoconferenza (WhatsApp, Skype, telefono, Google Meet, Zoom).