Coniuge ed eredità: quanto eredita e che cosa e come disederare

Avv. Giovanni Turina – patrimonialista
(denaro, eredità, famiglia, società)
tel. 045/5118311 vittoria@turina.net

Avv. Giovanni Turina, civilista: denaro, eredità, immobili, famiglia e società.
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Qui parleremo di:

Ecco tutto quello che devi sapere sul coniuge e l’eredità.

Il Coniuge: La Base di Partenza

Il coniuge è un erede “forte”.

Cosa vuol dire? Che eredita sempre e non può essere escluso, nemmeno con un testamento.

Vediamo come funzionano le quote ereditarie, perché è qui che diventa interessante.

Senza Testamento: Le Quote Fisse del Coniuge

Se chi muore non lascia un testamento, il coniuge ha diritto a una parte specifica dell’eredità. Ecco le situazioni più comuni:

  1. Solo coniuge: se ci sono solo loro due, il coniuge eredita tutto.
  2. Con coniuge e un figlio: si dividono l’eredità a metà.
  3. Con due o più figli: al coniuge va un terzo, mentre i figli dividono tra loro il resto.
  4. Coniuge e genitori o fratelli: qui il coniuge riceve due terzi e l’altro terzo va a genitori o fratelli.

Con Testamento: Quanto al Coniuge?

Anche con un testamento, il coniuge ha diritto a una “quota di riserva”.

È quella parte che non puoi toglierli, c’è sempre e comune. È un sistema che ci portiamo avanti dal diritto romano e che oggi esiste ancora, anche se all’estero non è così.

Ma così funziona.

Ecco come si divide l’eredità quando c’è un testamento:

  1. Coniuge senza figli: almeno metà del patrimonio è del coniuge.
  2. Con coniuge e un figlio: un terzo va al coniuge, un terzo al figlio, e il terzo rimanente è “disponibile” per il testamento.
  3. Coniuge e due o più figli: il coniuge ha diritto a un quarto, i figli ricevono metà, e il restante quarto è disponibile.
  4. Coniuge e genitori (senza figli): metà va al coniuge e un quarto ai genitori.

E i Diritti sulla Casa?

Il coniuge ha anche il diritto di abitare nella casa coniugale e usare i mobili all’interno. Questo diritto è garantito dalla legge.

Caso Speciale: Coniuge Separato o Divorziato

  1. Separato: il coniuge separato mantiene i diritti ereditari, a meno che la separazione sia stata a lui “addebitata” e non ricevesse un assegno di mantenimento. Se riceveva un assegno, può avere un vitalizio commisurato alle sue necessità.
  2. Divorziato: perde ogni diritto all’eredità. Ma se aveva un assegno post-divorzio e non si è risposato, può continuare a riceverlo dall’eredità del defunto.

Unioni Civili e Convivenze

  • Unioni civili: chi è unito civilmente ha gli stessi diritti del coniuge.
  • Convivenze: i conviventi non hanno diritti automatici sull’eredità, ma possono essere protetti con un testamento o una polizza vita.

Consiglio finale: per chi convive, un testamento o una polizza vita sono essenziali. Consultare un notaio o un avvocato specializzato può aiutarti a garantire i diritti del partner, senza rischiare problemi con gli eredi.

 Mi occupo solo di diritto patrimoniale, perché aiuto privati ed imprenditori a gestire il loro patrimonio: immobili, eredità, famiglia e società.

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